Tanti auguri, Accademia Varese: festa di Natale il 21 al Miv e ragazzini in campo domenica al Franco Ossola per la giornata biancorossa

Hanno rimesso una maglietta biancorossa ai bimbi e ai ragazzini della città che non l'avevano più, hanno ridato vita al campetto in sintetico dell'antistadio, riaprendo ai più piccoli e alle loro famiglie un Franco Ossola che altrimenti sarebbe rimasto desolatamente vuoto e abbandonato, così come hanno rimesso in sesto il campo di San Fermo per gli allenamenti e disputato partite nello splendido centro sportivo di Viggiù. Da inizio luglio, cioè da quando l'Accademia Varese ha lanciato un seme perché i giovanissimi del capoluogo non perdessero la speranza di indossare la maglia della città, ne è passato di tempo e, un passo alla volta, la società voluta da Sean Sogliano, Pietro Pucci, Lorenzo Mariani, Danilo Pugliese e Bruno Limido è arrivata, con l'aiuto di amici come Giorgio Scapini, a formare un gruppo sempre più bello e affiatato. 

Il Natale è l'occasione per stringersi e brindare con orgoglio a quanto è stato fatto e soprattutto al futuro: l'Accademia, così, chiama così a raccolta i suoi novanta ragazzini e le loro famiglie, ma anche tutti coloro che vorranno conoscere questa nuova realtà, per la festa degli auguri che andrà in scena sabato 21 dicembre nella sala Giove del cinema Miv a partire dalle ore 11. Verrà proiettato un video e ogni allenatore consegnerà un panettone e un regalo ai piccolini delle sette squadre biancorosse: non si festeggiano i risultati, che comunque sono stati buoni (sabato scorso a Viggiù, per esempio, i gruppi 2008, 2009 e i 2010 hanno sfidato i pari età di Pergolettese e Gozzano, società di serie C mentre i 2012 e 2013 erano impegnati contro il Cantello Belfortese) ma il percorso fatto assieme e quello ancora da fare.

Un antipasto bellissimo e significativo prima della festa del 21 al Multisala andrà in scena domenica prossima allo stadio Franco Ossola, quando i 2007 dell'Accademia anticiperanno il match Città di Varese-Don Bosco Bodio delle 14.30 giocando sul campo principale con i pari età proprio del Don Bosco, celebrando così tutti assieme il ritorno dei colori biancorossi nella loro vera e unica casa in una grande giornata di festa e sport (leggi QUI) un anno dopo l'ultima partita di ciò che tutti abbiamo nel cuore e cioè il vecchio, amato e indimenticabile Varese.