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Varese | 21 novembre 2019, 16:21

Un confronto tra culture e tradizioni culinarie in memoria di Matteo Restelli

Gli allievi delle scuole alberghiere provenienti dalla Lombardia, dal Lazio e da Nizza si sfideranno nel concorso, organizzato dall'Associazione Provinciale Cuochi Varesini in collaborazione con l’Agenzia Formativa, dedicato allo chef scomparso.

Un confronto tra culture e tradizioni culinarie in memoria di Matteo Restelli

E' stato presentato uesta mattina, all’Agenzia Formativa della Provincia di Varese, il 6° Concorso enogastronomico "Matteo Restelli”, organizzato dall’Associazione Provinciale Cuochi Varesini in collaborazione con l’Agenzia Formativa.


Il concorso, dedicato a Matteo Restelli, promettente chef scomparso prematuramente in un incidente stradale, è stato presentato nella scuola dove Restelli ha studiato e mosso i primi passi nel mondo della cucina con il prof. Girolamo Elisir, attuale presidente onorario dell’Associazione Provinciale Cuochi Varesini. Si svolgerà nei giorni 25 e 26 Novembre e vedrà la partecipazione degli allievi delle scuole alberghiere provenienti dalla Lombardia (Istituto Falcone di Gallarate, Collegio De Filippi di Varese, IP Verri di Busto Arsizio, Agenzia Formativa di Varese, Istituto Prealpi di Saronno), dal Lazio (IIS professionale Livatino, provincia di Roma) e dall’istituto alberghiero di Nizza, che dovranno eseguire un menu per quattro commensali (più due giudici) avente a tema “Cortile e frutti di inverno”, composto da tre portate enogastronomiche del territorio di appartenenza.

Inoltre, ricorrendo il centenario del cocktail Negroni, i partecipanti dovranno procedere alla preparazione e miscelazione del cocktail stesso con un finger in abbinamento. Ogni team partecipante dovrà essere composto da 2 cuochi, 1 pasticcere e 2 operatori di sala.

Tale lavoro sarà sottoposto alla valutazione di tre membri della Giuria di cui 1 esperto designato dall’associazione cuochi varesini tra quelli iscritti alla WORLDCHEF, 1 rappresentante dell’ABI  ed 1 rappresentante dell’AMIRA, che lavoreranno per individuare il team che si aggiudicherà l’ambito Trofeo.

Molta commozione anche nelle parole del Presidente dell’Agenzia Formativa, Rosa Ferrazzi, intervenuta alla conferenza di questa mattina: «La grave perdita di una persona cara non sarà mai colmabile ma, aver trovato il modo di ricordare chi non c’è più attraverso un concorso a lui dedicato ci permette di far rivivere ogni volta la sua grande passione». Il Presidente ha anche ringraziato quanti hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione.

Il concorso costituirà un importante momento di confronto tra culture e tradizioni, favorendo così l’opportunità di un accrescimento personale ad alto contenuto professionale.

Redazione

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