Attualità - 05 novembre 2019, 11:50

Esplosione ad Alessandria, la morte dei tre vigili del fuoco un atto deliberato? Trovati un timer e degli inneschi

Si fa strada un'ipotesi inquietante dietro il dramma che ha provocato il decesso di tre vigili del fuoco questa notte in Piemonte

Si fa strada un'ipotesi inquietante dietro l'esplosione che questa notte ha causato la morte di tre vigili del fuoco a Quargnento, in provincia di Alessandra, mentre erano in corso le operazioni di spegnimento di una cascina (leggi qui la cronaca). Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, infatti, tra le macerie dell'edificio sarebbe stato rinvenuto un timer e altri elementi che fanno pensare che le bombole del gas esplose avessero degli inneschi.

L'ipotesi dolosa, secondo quanto riportato da Repubblica.it, è stata confermata dal procuratore capo di Alessandria, Enrico Cieri, che ha effettuato un sopralluogo in cascina: «Stiamo esaminando i reperti che abbiamo trovato - ha detto a Repubblica.it -  stiamo scavando tra le macerie abbiamo trovato un timer e una bombola di gas che è stata sequestrata e tutto questo ci fa pensare che l'esplosione sia stata voluta e deliberatamente determinata».

Le squadre dei vigili del fuoco erano intervenute intorno a mezzanotte per domare un incendio che aveva interessato un gruppo di case disabitate in via San Francesco d'Assisi. Durante le operazioni però è avvenuta una potente e improvvisa esplosione, che ha sorpreso gli uomini al lavoro. La deflagrazione ha provocato il crollo della struttura, travolgendo anche i soccorritori.

Redazione