Torna, il prossimo fine settimana, la quinta edizione di “Bambini a canestro”, il torneo di minibasket organizzato dalla Robur et Fides Varese, che ha anche ottenuto il sostegno della Varese Sport Commission della Camera di Commercio di Varese per il suo alto valore attrattivo e di valorizzazione della città dal punto di vista turistico.
Una manifestazione che è progressivamente cresciuta negli anni e che oggi vanta la partecipazione di 32 squadre non solo italiane ma che provengono anche da Berlino, Barcellona e dalla Grecia. «Ingrandirsi non vuol dire solo aumentare il numero di squadre – ha sottolineato Martino Rovera, responsabile minibasket Robur – ma migliorarsi anche sotto altri aspetti che vano dalla comunicazione, agli allestimenti e agli aspetti logistici legati all’organizzazione».
Il torneo si svolgerà su quattro campi, i due del Campus, quello del centro Robur e la palestra di Casciago, con una prima fase di otto gironi da quattro squadre, una seconda ad eliminazione diretta, fino alla finalissima che si giocherà domenica 3 novembre alle 16 al Campus. Un totale di 104 partite a cui si aggiungono quelle di baskin con gli ospiti della Onlus Millepiedi, il basket inclusivo che permette di vedere in campo insieme normodotati e ragazzi con diversi livelli di disabilità fisica e cognitiva.
L’organizzazione è tutta in capo agli istruttori e allo staff della Robur et Fides: Martino Rovera, Jessica Poretti, Francesco Abbiati, Mattia Balzaretti ed Elia Somaschini. I piccoli cestisti saranno ospitati dalle famiglie varesine, mentre gli istruttori alloggeranno all’Hotel Ungheria che anche quest’anno si riconferma un partner prezioso per l’iniziativa.