L’episodio è gravissimo: due ragazzi sono stati rapinati in pieno giorno da un gruppetto di coetanei, che per rubargli gioielli e cellulari li ha costretti a seguirli in piazza Marsala (leggi qui la notizia), un luogo appartato che «ormai è diventato un punto di ritrovo fisso di chi bigia la scuola o passa i pomeriggi bivaccando. Minorenni e maleducati che hanno trovato nella piazzetta dietro l’Oviesse il luogo ideale per ritrovarsi, centralissimo ma abbastanza nascosto e con due punti di accesso comodi in caso di controlli».
Lo dicono i commercianti che chiedono l’intervento dell’amministrazione per riportare l’ordine in zona e di «discutere con ragazzi maleducati e irrispettosi – dicono – Poche settimane fa uno ha rotto la vetrina dell’agenzia viaggi, era ubriaco già di primo mattino».
Sull’aggressione di lunedì invece non ricordano molto: «Le discussioni sono all’ordine del giorno e ormai non ci si fa più neanche caso. Si ha anche paura ad intervenire». Una soluzione potrebbe essere quella di riqualificare la piazza, eliminando un po’ di brutture che attirano chi bivacca. Ed è su questo che sta lavorando l’amministrazione comunale, che settimana scorsa si è riunita proprio per discutere dei problemi di piazza Marsala.
«Non stiamo assolutamente sottovalutando il problema o ignorandolo. Lo stiamo affrontando. E’ una zona a traffico limitato ma purtroppo in piazza Marsala le macchine ci saranno sempre perché ci sono i parcheggi dei residenti – dice il vicesindaco Daniele Zanzi – C’è un'orribile isola ecologica che tra l’altro è rotta e abbiamo già chiesto una ricognizione ad Aspem per eliminare dal centro quelle che non funzionano. Stiamo anche ragionando sulla realizzazione di una piazzetta con piante e panchine».
Nel frattempo si prova con la repressione e con i controlli. «Ci sono le pattuglie a piedi che controllano queste frequentazioni, in piazza Marsala come in tutto il centro città» ribadisce Zanzi.