La campagna nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico arriva anche a Varese, con tappa dal 21 al 23 settembre in piazza della Repubblica.
L’iniziativa prevede la permanenza in città di una grande struttura ambulatoriale mobile - un tir hi-tech - dotata di più postazioni, presso la quale sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico riservati a persone di età superiore ai 40 anni.
L’appuntamento è dalle 10 alle 18, con pausa solo nell’orario di pranzo.
Alle 10 sarà presente in piazza anche il consigliere regionale Emanuele Monti, presidente della III Commissione Sanità e politiche sociali di Regione Lombardia.
Glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie rappresentano un insieme di patologie che, complessivamente, riguardano oltre 3 milioni di italiani e 400 milioni di persone nel mondo. Dati, questi, da considerarsi in ulteriore aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e che lasciano intravedere uno scenario minaccioso per quanto riguarda la qualità della vita degli italiani e la sostenibilità della spesa sanitaria.
La campagna è stata promossa dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della Cecità-IAPB Italia Onlus, grazie al sostegno del parlamento italiano che, con l’ultima legge di bilancio, ha voluto dare una risposta incisiva al grande bisogno di prevenzione visiva presente nella popolazione. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Società Oftalmologica Italiana, dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista.
Secondo il Presidente della IAPB Italia onlus, l’avvocato Giuseppe Castronovo, «la vista è un bene prezioso, un enorme patrimonio che ereditiamo e dobbiamo preservare sin da piccoli. Da essa ci giunge oltre l’80% delle informazioni che ci pervengono dall’ambiente. Trascurarla potrebbe compromettere irreparabilmente autonomia e indipendenza della persona».
«La prevenzione è lo strumento più incisivo che abbiamo a disposizione per tutelare la salute dei cittadini - spiega Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità - per questo la nostra politica è quella di sensibilizzare le persone sull'importanza dei controlli, soprattutto per le patologie più gravi. Un percorso che stiamo seguendo impegnandoci in prima linea come istituzione e incentivando la collaborazione con gli altri enti e le associazioni».
L’onorevole Paolo Russo, presidente dell’Intergruppo parlamentare Tutela della vista, che ha patrocinato l’iniziativa, ha sottolineato che «…questa campagna è finalmente un modo concreto per aiutare i pazienti ma anche un modo moderno per orientare la politica verso scelte strategiche che aiutino i percorsi di prevenzione».
Quattro sono gli obiettivi principali che la campagna si prefigge: far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione nella popolazione; accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali; utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale finalizzata a conoscere l’impatto delle patologie, indispensabile per lo sviluppo di politiche sanitarie pubbliche per la tutela visiva.