Il Porticciolo di Capolago porta ideale tra l’area protetta del Lago e il Plis Citura Verde Sud. L’amministrazione comunale di Varese ha approvato il progetto definitivo per la sistemazione dell’area intorno al Porticciolo, «per renderla più fruibile e mantenerne la sostenibilità».
La prima parte del progetto, che prevedeva il recupero del Porticciolo vero e proprio, era stata completata nel 2015 e oggi si potrà procedere con la seconda tranche dei lavori, «che consiste nella sistemazione di una cartellonistica che racconti la storia e l’importanza dell’area dal punto di vista ambientale - spiega l’assessore Dino De Simone – E nell’acquisizione delle aree private in prossimità del Porticciolo che ci permettono di contenere la presenza di specie esotiche che minacciano la biodiversità».
Si andrà così ad aumentare l’attrattività ricreativa di un percorso dal riconosciuto valore naturalistico e dall’aumentato valore paesaggistico stante l’apertura di canocchiali visivi che spaziano a 360 ° sul Sacro Monte, Campo dei Fiori, Ronchi di Bobbiate e Monte Rosa.
«L’obiettivo è promuovere una frequentazione mirata all’educazione ambientale da parte anche delle scolaresche – aggiunge -, percorrendo il bel tratto di strada comunale a fondo naturale compresa fra le sponde del lago e le aree agricole di Capolago».
L’unico ostacolo resta la provinciale, «che purtroppo non avrà soluzione nel beve periodo. Un attraversamento pedonale sicuro che colleghi le due aree è troppo costoso e finché non otterremo un finanziamento è impensabile farlo».