Coronavirus, in provincia di Varese contagiate otto persone ogni diecimila abitanti

In provincia di Varese ci sono otto persone contagiate ogni diecimila abitanti. Lo dicono gli ultimi dati disponibili sull'emergenza Coronavirus in Lombardia aggiornati alla serata di ieri, venerdì 27 marzo. La fredda fotografia numerica (perché dietro i numeri - non va mai dimenticato - ci sono le persone) indica infatti la nostra provincia, con i suoi 711 tamponi positivi finora registrati, come quella con il rapporto più basso in regione tra casi positivi accertati e popolazione.

Secondo i dati regionali infatti, la penetrazione del contagio da noi è precisamente di 7,98 positivi ogni diecimila abitanti, approssimando 0,8 positivi ogni mille residenti. Questo ovviamente riferendosi ai casi "contabilizzati" e tralasciando il sommerso.

A livello assoluto al momento Varese e provincia sono al penultimo posto in Lombardia come numero di contagiati: 711, in base al conteggio di ieri. Di meno sono soltanto in provincia di Sondrio, che registra 362 tamponi positivi. Questa triste classifica è guidata dalla provincia di Bergamo (8060 casi), seguita da Milano (7469), Brescia (7305), Cremona (3496), Lodi (2006), Monza e Brianza (1948), Pavia (1712), Mantova (1398), Lecco (1210), Como (816), Varese (711 casi totali) e appunto Sondrio (362).

In base alla popolazione (rapporto positivi/residenti) la situazione muta: Cremona è quella con l'incidenza più alta del Covid-19 con 9,7 positivi ogni mille abitanti, seguita da Lodi (8,7 ogni mille abitanti), Bergamo (7,2 ogni mille abitanti), Brescia (5,8), Lecco (3,6), Mantova (3,4), Pavia (3,1), Milano (2,3), Monza (2,0), Sondrio (2,0), Como (1,4), Varese (0,8 positivi ogni mille abitanti).

Per quanto riguarda le persone decedute con il Coronavirus a Varese si sono registrate 59 vittime, 42 uomini e 17 donne. A Bergamo le vittime dall'inizio dell'epidemia sono state 1617, a Brescia 1140, a Milano 786, a Cremona 455, a Lodi 388, a Pavia 329, a Monza e Brianza 208.  a Lecco 155, a Como 97, a Mantova 97, a Varese 59, a Sondrio 45.

Se si analizza il rapporto tra casi positivi riscontrati e deceduti in provincia di Varese si registra un rapporto deceduti/positivi dell'8,3%, penultimo in regione. A Bergamo il rapporto è del 20,1%, a Lodi 19,3%, a Pavia 19,2%, Brescia 15,2%, Cremona 13%, Como 11,9%, Lecco 12,8%, Sondrio 12,4%, Monza e Brianza 10,7%, Milano 10,5%, Varese 8,3%, Mantova 6,9%.

Infine le fasce d'età delle persone decedute nella nostra provincia e risultate positive al Coronavirus: una persona era nella fascia compresa tra i 55 e i 59 anni, cinque n quella tra i 65 e 69 anni, 17 tra i 70 e 74 anni, 9 tra i 75/79 anni, 14 tra i 79 e gli 84 anni, 8 tra gli 85 e gli 89 anni, 5 tra i 90 e i 94 anni.

Questo è quello che dicono i numeri ufficiali riportati nelle statistiche rese note sul proprio sito web dal consigliere regionale del Pd e membro della commissione sanità in Regione, il malnatese Samuele Astuti. Numeri che si basano sui pazienti trovati positivi ai tamponi e che non tengono conto delle persone che non hanno ricevuto il tampone o che ne sono in attesa.

Numeri, appunto, utili per un quadro della situazione. Ma numeri che non devono mai farci dimenticare che dietro le statistiche ci sono persone, uomini e donne impegnate in una battaglia contro il virus.