Il nuovo stop al campionato di Basket, comunicato questa mattina (leggi qui), ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi che attendevano con ansia il derby contro Milano, ma soprattutto la ripresa dello sport dopo quasi 40 giorni di fermo. Si era accettata di buon grado la disputa a porte chiuse, di non poter essere a Masnago a tifare Varese, e ora l’incertezza sul futuro del campionato.
Una brutta notizia per i tifosi, ma ancor di più per gli abbonati che in anticipo, ad inizio stagione, hanno pagato la loro fidelizzazione alla Pallacanestro Varese acquistando l’abbonamento a tutte le partite in casa della Openjobmetis. Ed è a loro che il Trust si rivolge chiedendo un ulteriore sforzo e una dimostrazione di vicinanza alla società, su cui di più pesa economicamente questa situazione emergenziale.
Il presidente de Il basket Siamo Noi, Umberto Argieri, attraverso una lettera aperta, invita proprio agli abbonati a non chiedere rimborsi per le partite alle quali non si potrà assistere per non infierire ulteriormente.
Caro Abbonato,
Caro Tifoso,
siamo tutti consapevoli dell’enorme difficoltà che ognuno di noi sta vivendo in questo momento storico di fragilità in cui ci sentiamo impotenti contro qualcosa che non conosciamo e che sta travolgendo le nostre esistenze: confusione, preoccupazione per la salute, per l’economia del nostro paese, per il lavoro, per la solitudine che l’isolamento forzato genera.
Oggi diventa ancora più importante fare squadra.
La chiusura degli impianti e l’obbligo di giocare a porte chiuse avrà un impatto devastante per la nostra società, che, come ben sappiamo, già fatica a sostenere i costi.
A prescindere dalle decisioni che verranno prese dalla Società e dalla Lega in merito ai possibili rimborsi, dalle condizioni contrattuali dell’abbonamento e dall’eventuale intervento del governo a supporto delle società, riteniamo che la società mai come ora abbia bisogno di sentire la nostra vicinanza ed il nostro supporto.
Parlando coi tifosi in tanti hanno subito dichiarato di voler rinunciare a qualsiasi forma di rimborso per le partite a cui non potranno assistere e questo ci ha fatto riflettere sull’importanza di questo gesto (per i più scontato) per far sentire alla società che non è sola...che i tifosi ci sono!
Siamo certi che ognuno di noi, animato dal grande Amore per la Pallacanestro Varese aveva in cuor proprio già pensato a questo gesto altruistico e non vogliamo certo avere la presunzione di essere tifosi migliori degli altri nel segnalare questa iniziativa.
Crediamo solo che per la società sia importante sentirci vicini...non limitiamoci a non chiedere il rimborso! Dichiariamo al mondo che i tifosi di Varese, compatti, uniti per il bene della Pallacanestro Varese non chiederanno alcun rimborso!
Noi siamo pronti a questa sfida e speriamo che in tanti scrivano alla società e divulghino a media e social!
Ripartiamo dal corona virus più forti e più compatti perché.. #NoiSiamoVarese, ora più che mai!
Il Basket Siamo Noi