Calcio - 16 febbraio 2020, 10:10

TUTTI ALLE BUSTECCHE. Undici ragazzi in maglia biancorossa si giocano il campionato che conta di più. Quello della fede e della passione

Oggi alle 14.30 il Città di Varese ospita la Valcuviana seconda in classifica e prova a vincere il campionato: ieri sera mentre calava la sera al campo delle Bustecche c'era ancora una luce accesa e una persona a soffrire in silenzio per questi colori. Il suo nome è "passione"

TUTTI ALLE BUSTECCHE. Undici ragazzi in maglia biancorossa si giocano il campionato che conta di più. Quello della fede e della passione

Esiste una persona, di cui non sveleremo il nome, che ieri sera al buio del campo delle Bustecche era ancora lì, con l'unica luce accesa degli spogliatoi (la luce del cuore), ed è rimasta a lungo sul posto a riflettere, a soffrire, a vivere il suo modo estremo di essere biancorosso, prendere o lasciare, non importa dove e non importa quanto. Per lui esistono solo questi colori, non ne conosce e non ne vuole altri: esistono dei ragazzi che possono ancora indossarli e altri "ragazzi" di ogni età che possono ancora attenderli e tifarli oltre la rete.

Questa persona aveva appena salutato Renato Fasetti, l'emblema della generosità e dell'amicizia che aveva tirato le righe sul campo dopo che la domenica alza la bandierina da guardalinee, dopo che di ramazza e spazzolone aveva già spazzato per mesi acqua, fango, neve, foglie, erba o anche il più piccolo intralcio capace di fare inciampare un gruppo che, se amato e curato, non è da meno di tutti i gruppi conosciuti da Renato allo stadio.

Questa persona crede talmente tanto in una squadra di calcio con i colori di Varese da annullarvisi dentro e non riuscire spesso a dormire: non escludiamo che, per prima cosa quando entrò alle Bustecche, abbia pensato di misurare l'altezza delle porte. Perché ciò che accadde da qualche parte nel passato, con gli avversari muniti di metro che costrinsero altri ragazzini biancorossi a scavare con le pale per alzare i pali e la traversa, è l'emblema di un'incuria e di un'umiliazione che non dovrà mai più accadere. Questo "non accadere mai più", questo rispetto, questa dedizione, questo oltranzismo dell'amore verso la maglia è l'unica cosa che vale più dei campionati, delle partite e delle vittorie.

Non sveleremo il nome di questa persona: un po' perché non vorrebbe, un po' perché non è la sola a crederci e ne esiste almeno un'altra importante accanto a lui, un po' perché - in realtà - esiste un solo nome per lui che possa contenere davvero tutto ciò che rappresenta. E il suo nome è "passione"

In nome di questa passione, e soltanto di quella (è la cosa più preziosa e insostituibile che ci era stata strappata), sarebbe bello che oggi alle 14.30 al campo delle Bustecche accanto a capitan Beretta e ai ragazzi di Varese che si giocano il campionato della speranza e della fede contro la Valcuviana seconda in classifica, ci si ritrovasse un po' tutti, o almeno tutti quelli che sentono un pizzicotto nel cuore quando si parla di biancorossso.

Non sappiamo se questa frugalità e questo calcio di frontiera, se questa sfida ai rioni della città o sui campetti della provincia, se tutte queste torte e questi pasticcini portati dai tifosi dopo le partite, se la sedia di Mario, la postazione sotto le piante di Passione Biancorossa, il mirto di Aiò, il tifo della curva, il taccuino di Vincenzo Basso presente ogni domenica come se seguisse insieme la serie A e la Champions, le mille foto di Ezio Macchi basteranno ad accorgersi che la voglia del Varese non è morta.

Ma sappiamo qualcosa che ci basta: finché esisterà ancora una sola persona che non prenderà sonno e sarà pronta a qualunque sacrificio pur di vedere in campo undici ragazzi biancorossi, esisteremo anche noi. E saremo in tanti. E non la lasceremo sola.

Oggi, ore 14.30
Biandronno-Casbeno, Casport-Brebbia, Città di Varese-Valcuviana (centro sportivo delle Bustecche, aggiornamenti sull'home page di VareseNoi), Don Bosco-Rancio, Olona-Virtus Bisuschio, Ponte Tresa-Fulcro Travedona Monate, Pro Cittiglio-France Sport.

La classifica
Città di Varese 43. Valcuviana 37. France Sport, Biandronno 30. Rancio 24. Casport 23. Casbeno, Brebbia, Olona, Don Bosco 21. Virtus Bisuschio 14. Ponte Tresa 13. Fulcro Travedona Monate, Pro Cittiglio 10.

Andrea Confalonieri


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