Emanuele Monti (Lega), presidente della III commissione Sanità e politiche sociali di Regione Lombardia, interviene sul cambio di contratto per i dipendenti de La Nostra Famiglia, l'associazione che si occupa della cura e della riabilitazione di bambini e ragazzi con disabilità.
«Si tratta di un’opera fondamentale e molto delicata, portata avanti ottimamente solo grazie alle specifiche competenze che il personale è in grado di fornire - dice - La contrapposizione che è venuta a crearsi ha aperto un caso molto delicato, per cui è fondamentale che noi, come rappresentanti delle istituzioni, facciamo la nostra parte cercando una mediazione tra le parti affinché si arrivi ad una soluzione positiva per tutti».
Per questo Monti ha chiesto la convocazione a Palazzo Pirelli, di un incontro informale, dei sindacati e dei vertici di La Nostra Famiglia, «per trovare una soluzione sulla contrapposizione che si è creata tra i lavoratori e l’associazione. La situazione è delicata e l’obiettivo da raggiungere è duplice: tutelare i dipendenti e la loro elevata professionalità e allo stesso tempo non penalizzare e continuare a sostenere l’associazione, che svolge un servizio importantissimo per la nostra comunità».
La sede del consiglio regionale è la più adatta per dare il via ad un confronto che inizierà già settimana prossima, «e al quale saremo presenti io come presidente della commissione Sanità e il collega Gianmarco Senna, presidente della commissione Attività produttive, formazione, lavoro e occupazione».