La giovane dottoressa luinese Adele Gabba, negli scorsi giorni, ha ricevuto la borsa individuale “Marie Skłodowska-Curie” (Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships), per un progetto che potrà essere fondamentale per il futuro della ricerca, a livello mondiale.
“LectiNet”, questo il nome del progetto realizzato dalla luinese, riceverà fondi europei che solitamente vengono rilasciati per finanziare progetti di eccellenza di giovani ricercatori di tutte le nazionalità e in tutte le fasi della carriera. Con questi finanziamenti (quest’anno in totale sono stati messi a disposizione 300 milioni di euro per 10mila candidature), si incoraggiano la mobilità transnazionale, intersettoriale e interdisciplinare, ma le borse, di due o tre anni, oltre a coprire lo stipendio dei ricercatori e contribuire a spese di viaggio e famigliari, coprono parte dei costi vivi della ricerca.
Adele, così, grazie a questo finanziamento, trascorrerà due anni nel dipartimento di chimica di MIT, a Boston negli Stati Uniti, sotto la supervisione della professoressa Laura L. Kiessling, portando con sé tutto il suo bagaglio culturale e scientifico appreso in Europa finora.
Il progetto “LectiNet” è molto ambizioso perché si pone come obiettivo quello di scoprire se alcuni recettori sulle cellule del nostro sistema immunitario “comunicano” quando devono inviare un segnale di pericolo e se, sfruttando le nostre conoscenze di chimica, possiamo inserirci nelle loro conversazioni.
Per continuare a leggere l'articolo di LuinoNotizie clicca QUI.