!["Agli errori si può rimediare, c'è una città da riconquistare" scrivono gli ultrà sullo striscione prima del via](https://www.varesenoi.it/typo3temp/pics/c_02ded7026f.jpeg ""Agli errori si può rimediare, c'è una città da riconquistare" scrivono gli ultrà sullo striscione prima del via")
I resti del bolide avvistato il giorno di Capodanno nel cielo del Varesotto (leggi qui) sono stati ritrovati in provincia di Modena. La notizia è stata riportata da molti media locali e nazionali, anche perché il ritrovamento, avvenuto non lontano dagli argini del fiume Secchia, è stato possibile grazie al fiuto del cane Pimpa che insieme al padrone Davide Gaddi si sono imbattuti in questi frammenti provenienti dallo spazio.
Il bolide, una meteora di dimensioni più grosse della media, era stata avvistata per diversi secondi sui cieli di tutto il Nord Italia intorno alle 19.30 del primo gennaio. Anche in provincia di Varese molte persone l'aveva potuto ammirare, grazie anche al cielo limpido del primo giorno dell'anno.
A circoscrivere il luogo del possibile impatto del meteorite con la superficie terrestre erano stati i calcoli della rete Prisma, la "Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e dell'Atmosfera", che erano riusciti a tracciare il percorso della meteora grazie ad alcune telecamere. I due frammenti rinvenuti (foto tratta dal sito TgCom) sono un preziosissimo tesoro ricco di informazioni scientifiche. Non è escluso, in ogni caso, che altri frammenti del bolide di Capodanno siano ancora in zona.
Redazione