Una foto spettacolare, che in un colpo solo riesce a catturare tutto il Varesotto fino al centro di Milano. A scattarla, domenica 22 dicembre dal Sacro Monte, è stato il varesino Gianluca Bertoni.
Ingegnere ambientale, fotografo e meteorologo, Bertoni non è nuovo a scatti che lasciano a bocca aperta. Ma questa volta ha davvero superato se stesso con un'immagine eccezionale che, condivisa sui social, ha raccolto complimenti e commenti da tantissimi varesini.
Nella fotografia - realizzata con una macchina Sony A7R4 e un teleobiettivo Sony 100-400 mm - si vede in primo piano il centro di Varese, con il Bernascone in bella mostra. Poi lo sguardo spazia sul resto della città, con i suoi boschi e le sue colline fino al lago di Varese e i paesi che si affacciano su di esso.
Più oltre si nota chiaramente il Seminario di Venegono Inferiore. Ma la sorpresa arriva dopo: quando, apparentemente a pochi passi da noi, compare Milano con il Duomo, l'area dei grattacieli del City Life e quella nella zona di Porta Garibaldi, con la guglia del grattacielo Unicredit che svetta in cielo emergendo dallo smog. Uno skyline spettacolare che sembra quasi di poter toccare talmente è vicino. In un'altra immagine Bertoni ha immortalato lo stadio di San Siro, sempre "catturandolo" da Varese con il suo teleobiettivo.
Ma quali sono i segreti per uno scatto del genere? «Prima di tutto ci vuole una giornata molto limpida - racconta Bertoni - meglio se con il Favonio. Poi un buon teleobiettivo. Ed è fondamentale andare in quota, almeno al Sacro Monte. Infine serve ovviamente la tecnica, perché non sempre in modalità automatica riesci a portare a casa foto ben fatte».
Uno scatto non nuovo per Bertoni, che già in passato ha realizzato fotografie di panorami così distanti da noi, arrivando con lo sguardo dell'obiettivo a Milano e oltre. Ma in questa foto tutto sembra a pochi chilometri da noi: «È il territorio che cambia. Milano diventa sempre più visibile da lontano grazie ai suoi grattacieli. Una volta si vedeva solo il Duomo, ora il paesaggio è cambiato. E i grattacieli spiccano emergendo dallo smog».
Immagini così a lungo raggio per Bertoni non sono comunque una novità. Il fotografo varesino ha immortalato recentemente il Badile e il pizzo Cengalo, che fanno da spartiacque tra la Val Masino e la Val Bregaglia, o i versanti della Valcava, tra Lecco e Bergamo. Fino ad arrivare agli Appennini: «Si può arrivare a fotografare fino a 150 chilometri. - conclude - In questo caso si vedono solo i rilievi appenninici oltre i 600 metri di quota a causa della curvatura terrestre».