/ Varese

Varese | 23 dicembre 2019, 13:25

Dal Bernascone fino a Milano: Gianluca Bertoni cattura il Varesotto in una foto da urlo

Il fotografo e meteorologo varesino domenica è riuscito a realizzare una serie di immagini che lasciano senza fiato. Si vede il centro di Varese e tutto lo skyline di Milano. Una foto record? «È il territorio che cambia. Milano diventa sempre più visibile da lontano grazie ai suoi grattacieli»

Una delle spettacolari immagini di Gianluca Bertoni (guarda la gallery in fondo all'articolo)

Una delle spettacolari immagini di Gianluca Bertoni (guarda la gallery in fondo all'articolo)

Una foto spettacolare, che in un colpo solo riesce a catturare tutto il Varesotto fino al centro di Milano. A scattarla, domenica 22 dicembre dal Sacro Monte, è stato il varesino Gianluca Bertoni.

Ingegnere ambientale, fotografo e meteorologo, Bertoni non è nuovo a scatti che lasciano a bocca aperta. Ma questa volta ha davvero superato se stesso con un'immagine eccezionale che, condivisa sui social, ha raccolto complimenti e commenti da tantissimi varesini.

Nella fotografia - realizzata con una macchina Sony A7R4 e un teleobiettivo Sony 100-400 mm - si vede in primo piano il centro di Varese, con il Bernascone in bella mostra. Poi lo sguardo spazia sul resto della città, con i suoi boschi e le sue colline fino al lago di Varese e i paesi che si affacciano su di esso.

Più oltre si nota chiaramente il Seminario di Venegono Inferiore. Ma la sorpresa arriva dopo: quando, apparentemente a pochi passi da noi, compare Milano con il Duomo, l'area dei grattacieli del City Life e quella nella zona di Porta Garibaldi, con la guglia del grattacielo Unicredit che svetta in cielo emergendo dallo smog. Uno skyline spettacolare che sembra quasi di poter toccare talmente è vicino. In un'altra immagine Bertoni ha immortalato lo stadio di San Siro, sempre "catturandolo" da Varese con il suo teleobiettivo.

Ma quali sono i segreti per uno scatto del genere? «Prima di tutto ci vuole una giornata molto limpida - racconta Bertoni - meglio se con il Favonio. Poi un buon teleobiettivo. Ed è fondamentale andare in quota, almeno al Sacro Monte. Infine serve ovviamente la tecnica, perché non sempre in modalità automatica riesci a portare a casa foto ben fatte».

Uno scatto non nuovo per Bertoni, che già in passato ha realizzato fotografie di panorami così distanti da noi, arrivando con lo sguardo dell'obiettivo a Milano e oltre. Ma in questa foto tutto sembra a pochi chilometri da noi: «È il territorio che cambia. Milano diventa sempre più visibile da lontano grazie ai suoi grattacieli. Una volta si vedeva solo il Duomo, ora il paesaggio è cambiato. E i grattacieli spiccano emergendo dallo smog».

Immagini così a lungo raggio per Bertoni non sono comunque una novità. Il fotografo varesino ha immortalato recentemente il Badile e il pizzo Cengalo, che fanno da spartiacque tra la Val Masino e la Val Bregaglia, o i versanti della Valcava, tra Lecco e Bergamo. Fino ad arrivare agli Appennini: «Si può arrivare a fotografare fino a 150 chilometri. - conclude - In questo caso si vedono solo i rilievi appenninici oltre i 600 metri di quota a causa della curvatura terrestre». 

Bruno Melazzini

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore