«Nel periodo di chiusura di Linate, l’aeroporto della Brughiera ha superato di gran lunga Fiumicino, arrivando a 28mila voli al mese, dimostrando come la Lombardia sia capace di attrarre, nonostante il disimpegno di Alitalia e la sua predilezione a favorire lo scalo capitolino» ha dichiarato Matteo Bianchi, in un momento in cui si stanno decidendo le sorti di Alitalia stessa.
«La compagnia di bandiera, per superare lo stallo che pesa da anni sulle spalle dei contribuenti, dovrebbe guardare agli scali come Malpensa dove il business si crea grazie alla vitalità imprenditoriale di un tessuto sano e non gonfiare l’aeroporto di Roma per logiche che nulla hanno a che vedere con il buon governo di un'azienda e di un paese».
L’intervento si è concluso con l’augurio che le istituzioni tutte tengano presente la necessità di un'ulteriore crescita delle infrastrutture dell'aeroporto, sfruttando anche l’occasione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026.
Tale considerazione arriva in una giornata decisamente critica sulla SS336, costellata di incidenti che hanno creato disagi importanti alla circolazione (leggi qui la notizia).