Un caffè con Emanuele Monti alla Casa del Sorriso: «Il viaggio dei genitori per stare accanto ai figli in cura è un esempio di volontà e amore»

Un caffè con i genitori dei bambini in cura al Del Ponte: Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Lombardia, ha incontrato oggi pomeriggio i familiari ospiti della Casa del Sorriso.
«Il fattore umano, la solidarietà, la capacità di accogliere i malati e i loro familiari e non lasciarli da soli - ha detto il varesino Monti - sono tratti distintivi che in Lombardia, dove la sanità è un'eccellenza nella qualità di cure e strutture, non sono mai mancati e hanno dato vita a realtà fondamentali come la Casa del Sorriso»

L'incontro dell'esponente leghista con i genitori dei bambini in cura presso l’Audiovestibologia di Varese e altre famiglie ospiti nella struttura realizzata da “Il Ponte del Sorriso” è partito da un caffè ed è proseguito attraverso uno scambio di idee ed esperienze con le famiglie che devono lasciare per un periodo più o meno lungo la propria casa per essere vicini ai loro figli.

Si tratta perlopiù di genitori di bambini a cui è stata diagnostica la sordità profonda ma anche di piccoli che devono affrontare difficili operazioni neurochirurgiche o otorino, di piccolissimi nati prematuri o anche mamme dalla gravidanza a rischio che per tutta la durata devono stare molto vicine all'ospedale Del Ponte.

Queste famiglie arrivano alla Casa del Sorriso smarrite e preoccupate ma trovano nel Ponte del Sorriso persone che le sostengono e le confortano, incontrano altre famiglie nella stessa condizione, fanno amicizia tra loro e permettono la nascita di nuove relazioni che aiutano ad affrontare il percorso di cura. Ed ecco che, quando arriva il momento di tornare alla propria città, accanto alla felicità della guarigione, c'è la commozione di dover salutare quella che per un certo tempo hanno sentito come casa propria.

Monti si è fermato a lungo a dialogare e confrontarsi con i genitori, sull’esperienza della Casa del Sorriso. «Incontrare e parlare con i genitori che devono affrontare un lungo viaggio e lasciare per diverso tempo le proprie case per rimanere accanto e assistere i propri figli è un’emozione fortissima - commenta - da padre posso comprendere perfettamente i sentimenti che animano un genitore, la forza e il coraggio che ci mettono per sostenere i propri figli». 

«La Casa del Sorriso rappresenta un’iniziativa encomiabile, che si collega perfettamente allo spirito solidale che è nel dna di noi lombardi. Da parte di Regione Lombardia ci sarà sempre tutto il sostegno verso una realtà come Il Ponte del Sorriso, che può fare da esempio e apripista in tutta la Lombardia» aggiunge il presidente della Commissione Sanità.

«Aver deciso di trascorrere con noi il dopo pranzo del sabato è stato un gesto significativo di vicinanza e comprensione verso queste famiglie la cui vita, ogni giorno, è scandita da visite, esami, terapie, colloqui con i medici» dice Emanuela Crivellaro che è l'anima della Casa del Sorriso, un servizio sociale molto importante soprattutto per chi non può permettersi di pagare un albergo. Aperta nell'ottobre del 2016, ha ormai ospitato diverse centinaia di famiglie provenienti da tutta Italia.