Bastano poche parole per trasmettere una grande emozione. Ce le regala Paolo Capobianco, che in queste ultime settimane è diventato davvero il primo Mastino. Lo speaker del Palalbani è stato infatti costretto a lasciare il suo posto dietro la balaustra per giocare una partita molto più grande e importante. Ma, come lui stesso ha scritto in un piccolo, grande messaggio di poco fa su Facebook, è tornato a vedere la luce. «Dopo 46 giorni in cui ho “dormito” ricoverato in terapia intensiva - scrive Paolo - tornare a vedere la luce NON HA PREZZO!».
Immediatamente i cuori gialloneri e gli amici di Paolo, mobilitati da settimane per stargli accanto e spingerlo come ha sempre fatto lui dietro al microfono del palaghiaccio, lo hanno sommerso di parole semplici e toccanti: «Vai Paolo, avanti tutta!», «Forza Paolo», «Forza Paolo, mai mollare», «Per me sempre presente», «Dai Paolo siamo con te», «Non vedo l'ora di riabbracciarti». Anche i Ragazzi della Nord avevano esposto uno striscione fuori dal palaghiaccio in cui si leggeva: "Paolo non mollare, in console devi tornare". Lui, che Mastino dentro lo è davvero, ha anche seguito in diretta dal cellulare l'ultima partita dei Mastini.
I giocatori gialloneri avevano pensato subito a Paolo dopo la vittoria più entusiasmante di questo inizio campionato da sogno (7 successi consecutivi e primato a +2 sul Merano), posando in spogliatoio con un cartello toccante, scritto a mano su iniziativa del fotografo Marco Mazza al termine di Varese-Merano 5-4 all'overtime dello scorso 5 ottobre. C'era, c'è e ci sarà scritto "Forza Paolo" finché tutti, entrando al Palalbani, non sentiranno pronunciare le quattro magiche parole con cui, dopo ogni gol giallonero, solo lui sapeva entrare nel cuore del pubblico e dei giocatori: «Il morso del Mastino». Sentirle di nuovo in finale di Coppa o campionato è un sogno perfino più grande della vittoria.
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Sport | 29 ottobre 2019, 22:00
Poche parole per una grande emozione: Paolo Capobianco, vero Mastino, torna «a vedere la luce»
Lo speaker dei Mastini dell'hockey era stato costretto a lasciare il suo posto dietro la balaustra del Palalbani per giocare una partita molto più dura e importante. Stasera ha postato un messaggio semplice e commovente: tifosi e giocatori lo sostengono e lo aspettano, magari per una finale...
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