Già ampiamente espresse - quando era il momento, non dopo - le critiche per le scellerate, arroganti e fallimentari gestioni dei signori B., T., B.&B. (e sorvolando sulle troppe e inutili comparsate, da B. a C., da F. ad A.), l’unico pensiero va alle persone conosciute e vissute grazie al Varese. Certi che li ritroveremo al loro posto, uniti, numerosi e più appassionati che mai, appena il biancorosso sarà pronto a colorare di nuovo le nostre giornate.
Stefanone e Confa, compagni di avventure e di vita;
Federica, che vorremmo qui con noi;
il dottor Stefano e le sue magiche/tragiche tabelle;
Giorgio, che un giorno ci porterà in Europa…;
…Mire e Spritz, che lo trascineranno;
Pietro e la sua lavagnetta;
Tiziano «solo Varese»;
il Roby e la sua mamma, abbonati insieme da una vita;
misterPaola, misterCosimo, misterFede e misterCaccia, più che allenatori… maestri;
il Betti e il suo ottimismo;
Renato, il sempre e ovunque;
l’Edo e il Presidente, spiriti indomiti;
Il Mario e le sue tasche piene di caramelle, cioccolatini e amicizia;
Roby e la sua biondina, pronti al tris calcio-basket-hockey;
il Lele che non si rassegnerà mai;
il Rinaldo e il Federico, l’Enrichetto, l’Ernesto e tutti i Guardiani del Franco Ossola;
Pier, Marco e Andrea, insider più informati di chi informa;
il Tino che tornerebbe volentieri ma ci vuole gente seria;
Gibe e il suo angelo Erika;
Virgilio, voce del Peo;
Zeno l’incendiario / Enzo il pompiere;
il Papo, l’unico uscito sulle figurine in Italia e in Svizzera…;
… Claudio, che ne celebra le gesta insieme a quelle di Rombo di Tuono…;
… e il Pillo, che prese gol da centrocampo (ma ne ha parate tante altre);
Luciano e papà Pietro, sempre qui nel bene e nel male;
Silvia e Daniel, i primi sorrisi del Franco Ossola;
“il professore” che scuote la testa ma segue anche da lontano perché sa da dove è partito;
Franz & il Bomber, colleghi un tempo, amici da allora;
Elisa, fianco a fianco nelle battaglie;
Vincenzo, l’uomo dei regolamenti;
Michele e Mattia, padre e figlio biancorossogialloblù;
il Mara che vien giù dal Sacro Monte;
il Fausto e la sua nostalgia;
Pippo, cerimoniere dei pranzi in trasferta;
Michel, grande categoria;
Antonella, Rosi, Franco, Isacco, Maurizio, Francesco, Fabiana e tutti i bus di Passione biancorossa;
L’Angelo e RomanoVaresino, bandiere;
il (i) Vanoni e quel tappeto verde;
Luigi, che non vede l’ora di imboccare di nuovo l’A7;
il Cunati e i suoi brontolii;
la Rosi e le sue maglie;
Marco e le nostre maglie;
Ciro che ha dato tutto e lo ridarebbe ancora per essere sempre e solo qui;
Daniele e il suo posto, in laterale sud, in mezzo ai tifosi;
Papes, l'affonda “presidenti”;
K. e Paolo, che ti scrivono sempre e solo di notte;
il Macce e la sua generosità;
Luca, Simone e Lello, carrrica biancorossa;
Sergio e tutti gli steward biancorossi;
Albi y uno más;
Sarah, la madrina più bella e gentile che c’è;
Marco, l’uomo del ripescaggio;
Lollo, cuore di una rinascita;
Fabio, eleganza in tribuna;
Roberto, a caccia del gatto e la volpe;
Franco per il punto tecnico;
Gian, che tornerà;
Stefano, Marino e tutti quelli che mandano a fanculo il cancro;
Vito, Lele e tutti i grandi ex del passato remoto;
Neto, Zanza e tutti i grandi ex del passato prossimo;
Gianmaria e gli altri Amici;
Zecco, i gemelli, Pietro e pure Samu, eccellenti biancorossi;
Yvo, Nico, Veru, Elisabetta, super donne biancorosse…;
… e Mario, beato in mezzo a loro;
PQ 59 e tutta l’ala alta della laterale sud;
il Trivini e il cafferino, o il punch, al Franco Ossola;
Silvano e la tana biancorossa;
Renato, hombre en el teléfono;
Taglia e Casa, tifosi allenatori;
Andrea e la “squadra Varese”;
Ezio e le sue foto di passione;
I ragazzi della curva, gli unici a battere un colpo nel momento della fine;
Il Profeta e le vignette;
Stefano, dalla Primavera con furore;
Ilaria, il pancione biancorosso;
Clarissa, Lidia, Martina, Emanuele, Trystan, Manuele, Sergio, il futuro sugli spalti;
Alessandro, l’unico ad affrontarti di petto spinto dalla forza delle sue due muse;
Catta, i Menta e il TeoGaeta, fini conoscitori di calcio;
il Boss, la Lu e tutti gli “occasionali” sempre sul pezzo (e sui pezzi);
E ancora Gabriele e Cristina; Claudio e Luca, Filippo, Silvio; Fausto, Enri, Silvia Gi, Galindus Findus, CheVares, Simone “Andrea”; Stefano, Giovanni, Moreno; Eleonora e Francesca; Fabrizio, mister Antonio. L’Alfredo…
«…perché mi basta sapere che è domenica e che ritorno di nuovo da te…»